Iniziative Speciali: solidarietà e temi sociali in scena alla Notte Bianca | ||||
La Notte Bianca di Lecce diventa veicolo preferenziale per la diffusione di temi sociali e per la sensibilizzazione alla solidarietà. Tre i punti determinanti, Officina del Sorriso sostiene il progetto la Casa di Martina per il supporto ai portatori di handicap, durante la Notte Bianca si raccoglierà un euro simbolico a testa; Free Labs lancia una campagna creativa sulla prevenzione dell’HIV e Unione Italiana Ciechi progetta per l’inserimento professionale dei non vedenti.
OFFICINA DEL SORRISO “QUANDO PERDIAMO IL DIRITTO DI ESSERE DIVERSI PERDIAMO IL PRIVILEGIO DI ESSERE LIBERI” Charles Evans Hughes
Da una idea e da uno stile di vita volto a guardare “oltre” per evidenziare le necessità dell’altro, la famiglia Broccolo/Albanese, in collaborazione con l’architetto De Carlo ed altri genitori ed amici di persone con handicap, da vita all’associazione di volontariato L’OFFICINA DEL SORRISO, che nasce nel Dicembre 2008. L’associazione si colloca fra quelle che si occupano dell’inserimento lavorativo ed imprenditoriale per persone con handicap, attraverso varie e diversificate azioni e con il coinvolgimento di più partners, pubblici e privati. Lo scopo prioritario è quello di rendere dignità alle famiglie ed ai loro cari affetti da malattie, anche rendendo loro accessibili tutti quegli strumenti necessari per un reale inserimento nel contesto sociale e che siano inizio di concrete e durature azioni per il sostegno futuro. La Casa di Martina “La casa di Martina” vuol essere la prima casa famiglia dove una vera famiglia accogliente, con l’ausilio di assistenti e medici indicati dalle famiglie di origine, si occupa delle necessità di un gruppo di persone con diversa abilità, pensando al loro sostentamento, autonomia in casa e nel lavoro, condividendo vacanze, feste, divertimento ed anche i momenti di malattia e difficoltà. “La casa di Martina” realizzera’ al proprio interno, un laboratorio multisettoriale, per l’avviamento al lavoro delle persone con handicap accolte, con lo scopo di recuperare e/o affinare le loro capacita’ residue. L’idea innovativa è la diversificazione delle attività lavorative che si andranno ad avviare. Nella casa famiglia e lavoro ci saranno anche 4 serre: per la coltura di piante e fiori; per la coltivazione di frutti di sottobosco, per la messa a dimora di piantine aromatiche ed una per gli ortaggi. Il tutto in un sistema biologico certificato. Sarà la prima casa famiglia e lavoro ad avere la certificazione etica per l’assunzione di persone con handicap in pieno rispetto delle proprie competenze e disponibilità.
NAZIONALE CALCIO ATTORI, PER “LA CASA DI MARTINA”, OSPITI DELLA NOTTE BIANCA DI LECCE GIUSEPPE ZENO ATTORE (L’ONORE E IL RISPETTO-GENTE DI MARE) GIORGIO PASOTTI ATTORE ( L’ULTIMO BACIO-DISTRETTO DI POLIZIA) DIEGO DADDI (UOMINI E DONNE) MARCELO FUENTES (UOMINI E DONNE) ANDREA MONTOVOLI ATTORE (SCUSA MA TI VOGLIO SPOSARE) BALLANDO CON LE STELLE STEFANO MASCIOLINI ATTORE (TUTTI PAZZI PER AMORE- QUESTO PICCOLO GRANDE AMORE) GIUFFRIDA CALCIATORE MILO CORETTI VINCITORE GRANDE FRATELLO 7 MATTEO GUERRA TRONISTA UOMINI E DONNE EDOARDO VELO ATTORE (VIVERE- IL GENERALE DALLA CHIESA) ANTONIO ROSSI CANOISTA RAIMONDO TODARO BALLERINO (BALLANDO CON LE STELLE) ALESSIO DI CLEMENTE ATTORE (DON MATTEO- LA SQUADRA) RICCARDO SARDONE’ ATTORE MODELLO (INCANTESIMO- RIS DELITTI IMPERFETTI) ROBERTA SCARDOLA ATTRICE (I CESARONI) SALVIO SIMEOLI ATTORE (LA SQUADRA-CAPRI) TAIYO YAMANOUCHI ATTORE (ULTIMO- UN MEDICO IN FAMIGLIA) FABRIZIO ROCCA ATTORE (UN NATALE A RIO) EMANUELE PROPIZIO ATTORE (GRANDE GROSSO E VERDONE-I LICEALI) DANILO BRUGIA ATTORE (CENTOVETRINE-ROSSELLA) TONY MARINO (ATTORE STILISTA CANTANTE) ANTONIO TALLURA ATTORE (INCANTESIMO-CRIMINI ) PANTANO STEFANO SCHERMITORE GAETANO AMATO ATTORE (TRE UOMINI E UNA GAMBA-LA SQUADRA) ALESSANDRO SIANI ATTORE COMICO (NATALE A NEW YORK-COLORADO CAFE’).
Free Labs Anche quest’anno l’agenzia creativa free-labs propone una campagna sociale sul tema sempre attuale dell’HIV e della sua pericolosità. Usando tecniche di comunicazione creativa vuole sensibilizzare le giovani generazioni ad avere un rapporto con il “fare sesso” più sicuro ed attento. L’AIDS uccide ancora. Non dimenticarlo. Unione Italiana Ciechi sede di Lecce L’ U.I.C.I. è un ente morale nato nel 1920, con lo scopo di tutelare e promuovere i diritti e gli interessi dei ciechi e degli ipovedenti in ogni ambito della società civile. L’Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti progetta, organizza e gestisce ogni attività volta a rendere dignitosa e decorosa la vita dell’individuo socio: in particolare, cura il percorso scolastico e formativo, l’inserimento nel mondo del lavoro, il godimento del tempo libero e l’assistenza specifica in determinate esigenze quotidiane. L’attività dell’Unione si estrinseca attraverso una fattiva collaborazione con la pubblica amministrazione, e soprattutto grazie all’azione di enti dedicati, che si occupano nello specifico di un determinato settore. La nostra sede è a Lecce in Piazzetta dei Peruzzi 1, ed occupa un’ala dell’antico e grande Palazzo Giaconia (XVI sec.), che, sin dal 1906 e grazie ad Anna Antonacci, divenne Istituto dei Ciechi, con il quale l’U.I.C.I. collabora. Nell’ambito della struttura, oltre alla nostra sede, che vanta , oltretutto, una moderna e attrezzata aula informatica ed un attivo circolo ricreativo, sono presenti le seguenti istituzioni: · CENTRO NAZIONALE DEL LIBRO PARLATO - Centro di produzione · CENTRO NAZIONALE TIFLOTECNICO -Sede distaccata · CENTRO DI CONSULENZA TIFLODIDATTICA– Biblioteca per Ciechi “Regina Margherita” - ONLUS · U.NI.VO.C.—Unione Nazionale Italiana Volontaria Pro Ciechi—ONLUS Sez. Prov. Lecce · I.RI.FO.R.—Istituto per la Ricerca, la Formazione e la Riabilitazione—ONLUS
U.NI.VO.C.: L’Unione Italiana Nazionale Volontari Pro Ciechi si è costituita ad Assisi l’11 marzo 1992 a seguito della emanazione della legge quadro sul volontariato, per decisione dell’Unione Italiana Ciechi di cui è diretta emanazione. Si propone come scopo fondamentale l’abbattimento delle difficoltà che ostacolano la piena integrazione sociale dei minorati della vista attraverso interventi personalizzati a supporto dei singolo, delle istituzioni pubbliche e di quei servizi che offrono al non vedente la possibilità di un’esistenza serena. In particolare persegue le finalità del superamento dei fattori che ostacolano la piena integrazione sociale, culturale e lavorativa dei minorati della vista. Opera senza fini di lucro ed è tesa ad affermare il valore della solidarietà. I suoi aderenti esplicano in modo spontaneo e gratuito un impegno personale, diretto e disinteressato, a favore dei non vedenti e dei minorati della vista. L’armonia che si crea tra il volontario che vede e il non vedente nel progettare programmi operativi finalizzati alla soluzione dei bisogni, è un gesto di civiltà e di progresso sociale, e offre l’occasione di ottenere un valido rapporto interpersonale.
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